L'azienda
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Metalferro, recupero materiale ferroso e non ferroso

Metalferro, dal 1969 leader nel recupero dei metalli e di altri materiali, è sinonimo di eccellenza, innovazione e sostenibilità.

L’azienda, che sin dal 1969 svolge un’importante attività nel settore del recupero dei rifiuti, è guidata dal Cav. Pasquale Di Giacinto che ha fatto della massima “nulla si smaltisce, tutto si ricicla” la filosofia e il principio fondante delle proprie attività.

Grazie alla passione e alla ferma convinzione dell’importanza delle attività di riciclo, l’azienda è divenuta un punto di riferimento a livello nazionale per le attività di selezione e recupero di una vasta gamma di materiali (dai rottami ferrosi, a quelli non ferrosi pregiati, agli imballaggi plastici). 

mission

Recupero rottami ferrosi e non solo

La principale attività della Metalferro consiste nel recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi (tra cui spiccano rame, alluminio, ottone e piombo).

L’azienda, operante su tutto il territorio nazionale, si dedica alla raccolta di ingenti quantità di metalli ferrosi e non ferrosi, nonché apparecchiature elettromeccaniche e cavi in rame e alluminio.

Una volta recuperati i materiali vengono trattati in impianti all’avanguardia per essere trasformati nuovamente in materie prime, idonee al riutilizzo presso impianti di fusione.

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Selezione degli imballaggi in plastica

Dal 2001, la Metalferro ha avviato un’attività di selezione degli imballaggi plastici provenienti dalla raccolta differenziata, una fase preliminare al riciclo del materiale plastico.

Per svolgere tale attività, la Metalferro ha stipulato un accordo con il Corepla – Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero degli imballaggi in plastica divenendo uno dei Centri di Selezione e Stoccaggio (CSS) presenti sul territorio nazionale di cui il consorzio si avvale per ottimizzare la gestione e il recupero dei materiali plastici. 

Produzione di Combustibile Solido Secondario e rifiuti speciali

Metalferro, in costante ricerca di nuovi settori e mercati, ha avviato la produzione del Combustibile derivato dai Rifiuti (CSS: Combustibile Solido Secondario).

Il CSS è ricavato dalle frazioni plastiche di rifiuti urbani non idonee al recupero come materiale, previamente trattate per l’eliminazione delle sostanze pericolose per la combustione e perché raggiungano un adeguato potere calorico e specifiche caratteristiche indicate in apposite norme.

Come in tutti i segmenti industriali, sono continui gli investimenti in tecnologie sempre più all’avanguardia. L’ultimo investimento sul CSS è stato realizzato nel 2024 attraverso l’acquisto di un nuovo impianto. 

Gli Stabilimenti di Metalferro

L’attività dell’azienda ha inizio nel 1969, legata indissolubilmente alla famiglia Di Giacinto e al territorio teramano in cui ha sede il suo headquarter. 

Nel Comune di Castellalto la Metalferro è presente con un’area industriale di oltre 60.000 mq di cui 15.000 al coperto. Nel 2021, viene concretizzato l’arrivo in provincia di Lodi, precisamente nel comune di Codogno, dove viene creata una nuova area di 8.860 mq dedicata allo stoccaggio e al recupero dei materiali per il nord Italia.

La scelta di investire nel comune di Codogno non è stata un caso. Nel corso del 2020, nel pieno della pandemia da Coronavirus, è stato scelto di investire nel nord Italia tenendo conto anche dell’aspetto sociale e dell’impatto che un investimento comporta. 

Metalferro ha sempre centrato i propri investimenti tenendo conto della sostenibilità sociale.